TORINO. Scultura “Hoy es hoy” di Javier Marín, situata in Piazza SolferinoLa scultura invita a riflettere sull’importanza del presente, sottolineando la necessità di vivere pienamente il momento attuale, senza dimenticare né il passato né il futuro, ma abbracciando la realtà del qui e ora. La scultura, quindi, non è solo una rappresentazione estetica, ma un invito alla riflessione sulla vita, sull’identità e sul legame tra mente e cuore. ArtisticoEtà contemporaneaContemporaneoMonumento / RappresentazioneA cura di VR
TORINO. Villa della Regina, strada Santa Margherita 79La Villa della Regina da secoli è un importante fondale scenografico della città, con i giardini all’italiana e i vigneti ora nuovamente produttivi. Qui viene prodotto l’unico vino della città di Torino che nel 2011 ha ottenuto il riconoscimento della DOC. ArtisticoGastronomicoEtà modernaBaroccoRococòDimora storicaGiardino e parcoJuvarra FilippoA cura di F.S.M.
TORINO. “Flammarion” di Oliviero Rainaldi: un’opera d’arte pubblica che accende il dialogo nello spazio urbano.Un’imponente opera che trasforma lo spazio urbano. Con la sua combinazione di metallo, luce e geometria, l’opera esplora temi di dualità, equilibrio e il legame tra l’uomo e l’universo. ArtisticoEtà contemporaneaContemporaneoMonumento / RappresentazioneA cura di VR
TORINO. “Palazzo col piercing” (Baci Urbani)Questa installazione è un’opera d’arte moderna installata su un palazzo del Settecento, nascosta nel cuore della città. ArtisticoEtà contemporaneaContemporaneoInstallazioneA cura di Elisa Melotto
TORINO. Bicerin: una bevanda che ha ispirato gli scrittoriL’invenzione del bicerin deriva da una variazione ad una bevanda già servita in alcuni locali torinesi dal XVIII secolo, chiamata la bavareisa. A quel tempo era molto di moda ed era composta da caffè, cioccolato, latte e sciroppo e veniva servita in grandi bicchieri. GastronomicoEtà contemporaneaA cura di GP e VR
TORINO. Caritum : storia e ricetta del dolce tradizionale delle valli piemontesiIl caritum, grazie agli ingredienti semplici ma nutrienti, come il grano saraceno e il miele, è stato un dolce che ha sostenuto le persone durante i lunghi e rigidi inverni montani, quando il cibo scarseggiava e si cercava di fare buon uso di ciò che la terra offriva. Quindi, oltre ad essere un dolce delizioso, il caritum è anche un simbolo di resilienza e di tradizione, un legame profondo con la terra e la comunità delle valli piemontesi. GastronomicoEtà contemporaneaA cura di GP e VR
TORINO. Agnolotti “del Plin”: un viaggio nella tradizione piemonteseAgnolotti o ravioli? Sebbene il nome più antico, risalente al 1200, sia ravioli, oggi con questo nome ci si riferisce alla pasta ripiena di verdura, carne, formaggio o pesce, mentre gli agnolotti sono quelli di sola carne. Naturalmente non è una regola ferrea, per questo il nome cambia a seconda dei luoghi. GastronomicoEtà contemporaneaA cura di GP e VR
TORINO. Archivio Storico della Fondazione Ordine MaurizianoI beni mauriziani StoricoRinascimentoMuseoA cura di Feliciano Della Mora
TORINO. Armeria RealeNon è solo un museo militare, ma un vero e proprio viaggio nella storia dell’Europa, visto attraverso l’evoluzione delle armi e delle tecniche di combattimento. StoricoEtà modernaMedioevoRinascimentoRisorgimentoMuseoA cura di Ar.Co.
TORINO. Arsenale militareL’Arsenale militare di Torino è un insieme di edifici storici collocato nel rione di Borgo Dora. L’insieme è stato destinato ad usi militari dal Cinquecento al Novecento ed è stato oggetto di diverse ristrutturazioni. Archeologia IndustrialeStoricoEtà modernaSito storicoA cura di A.P.
TORINO. Basilica di SUPERGALa basilica dedicata alla Madonna delle Grazie è uno dei principali simboli di Torino, sorge sulla collina torinese in posizione dominante a 672 metri di altezza. Costruita per commemorare la fine dell’assedio nel 1706 e la vittoria sui francesi, la basilica è orientata verso la Francia per rimarcare il valore dinastico dei Savoia. ArtisticoReligiosoEtà modernaBaroccoNeoclassicoEdificio religiosoSito storicoJuvarra FilippoA cura di FSM
TORINO. Basilica Mauriziana.I beni mauriziani. ArtisticoReligiosoEtà contemporaneaBaroccoEdificio religiosoA cura di DMF
TORINO. Begnetto verde: un condimento storico della cucina piemonteseIl bagnetto verde può essere utilizzato per accompagnare i classici tomini (ossia formaggio fresco tagliato a dischi dello spessore di circa 2 cm), ma anche come salsa per i crostini (una scelta che molti preferiscono!) o su uova sode, o su qualsiasi altro cibo che la fantasia (e la fame) suggerisca. Questo bagnetto è anche perfetto sulla carne, in particolare sulla lingua! GastronomicoEtà contemporaneaA cura di GP e VR
TORINO. Borgo Medievale nel Parco del Valentino.Il Borgo Medievale è un museo a cielo aperto situato nel Parco del Valentino, lungo le vie del Po. ArtisticoStoricoMedioevoContemporaneoInfrastrutturaA cura di
TORINO. Caffè storico Baratti & MilanoDal 1875, la caffetteria Baratti & Milano, uno dei ritrovi più signorili di Torino e dei locali storici italiani più belli e prestigiosi, è frequentata da politici, intellettuali e artisti. GastronomicoStoricoEtà contemporaneaSito storicoGozzano GuidoA cura di AC
TORINO. Cappella della Sacra SindoneIn questa opera Garino Guarini esprime il massimo del suo genio che coniuga conoscenze teologiche, architettoniche, fisico-matematiche e astronomiche avveniristiche per l’epoca, realizzando un’opera unica e ricca di riferimenti simbolici. ArchitettonicoArtisticoReligiosoEtà modernaBaroccoEdificio religiosoGuarini GuarinoA cura di FSM
TORINO. Caramelle Gianduja: la dolce tradizione del Carnevale torinese Nella tradizione del Carnevale, queste caramelle, in origine molto grandi, venivano spezzate e condivise tra amici. GastronomicoA cura di GP e VR
TORINO. Casa BrogliaUna delle rare testimonianze di alberghi medievali di Torino. ArcheologicoStoricoMedioevoDimora storicaBrayda RiccardoA cura di AC
TORINO. Casa del PingoneUno dei pochi esempi di edilizia privata di origine medievale ancora visibili a Torino. ArcheologicoStoricoMedioevoDimora storicaPINGONE FILIBERTOA cura di AC
TORINO. Casa detta “Fetta di polenta”Realizzata nel 1840 dall’ingegner Antonelli, la Casa Scaccabarozzi è nota col nome di “Fetta di Polenta” per la forma e per il colore dell’esterno. ArtisticoEtà contemporaneaNeoclassicoDimora storicaAntonelli AlessandroA cura di AC
TORINO. Casa Fenoglio-Lafleur in via Principi d’Acaia, 11Classico esempio dell’architettura Liberty torinese è la Casa Fenoglio-LaFleur. L’Esposizione Internazionale d’Arte decorativa moderna svoltasi a Torino rese il capoluogo piemontese la capitale del Liberty ArtisticoStoricoEtà contemporaneaLibertyDimora storicaSito storicoA cura di Francesca Sibona Masi
TORINO. Casa Florio in via Cibrario 15Bell’esempio di facciata Liberty a graffito. Età contemporaneaLibertyDimora storicaSito storicoA cura di Francesca Sibona Masi
TORINO. Casa RomagnanoUna significativa testimonianza dell’edilizia civile nella Torino tardo-medievale. ArcheologicoStoricoMedioevoDimora storicaBrayda RiccardoA cura di AC
TORINO. Casa Talucchi in via Schina 8 angolo via PiffettiNel quartiere Cit Turin viene commissionata da Edilizia Piemontese-Società cooperativa per abitazioni Civili una delle prime case sociali o da pigione. ArtisticoEtà contemporaneaLibertyDimora storicaA cura di Francesca Sibona Masi
TORINO. CASA TASCA via Piffetti 4Casa Tasca è un elaborato esempio dell’architettura Liberty in contrasto con il rigoroso stile torinese. ArchitettonicoEtà contemporaneaLibertyDimora storicaA cura di FSM
TORINO. Cascina La GeneralaAntico edificio ad uso agricolo, divenne nell’Ottocento un istituto correzionale per minori, in cui i giovani detenuti si esercitavano nel lavoro dei campi. Età modernaSito storicoA cura di A.P.
TORINO. Chiesa della Gran Madre di DioDall’alto della sua scalinata si può ammirare una splendida vista verso la direttrice che, attraversando il ponte Vittorio Emanuele I, prosegue verso piazza Vittorio Veneto, via Po, Palazzo Madama e come sfondo, nelle giornate limpide, l’arco alpino. ArtisticoReligiosoEtà contemporaneaNeoclassicoEdificio religiosoBONAPARTE NAPOLEONEA cura di FSM
TORINO. Chiesa di San DomenicoChiesa gotica che contiene la “Cappella delle Grazie” con affreschi del Trecento. ArtisticoReligiosoMedioevoGoticoEdificio religiosoBrayda RiccardoSpanzotti Giovanni MartinoA cura di AC
TORINO. Chiesa di San Lorenzo, Via Palazzo di Città, 4La “Real Chiesa di San Lorenzo” pur non avendo una vera e propria facciata è riconoscibile nel panorama di Piazza Castello per la magnifica cupola che la identifica come luogo di culto. ArtisticoReligiosoEtà modernaBaroccoEdificio religiosoGuarini GuarinoA cura di FSM
TORINO. Chiesa di Sant’AgostinoAntica chiesa rimaneggiata all’inizio del’900. ArtisticoReligiosoEtà contemporaneaNeoclassicoEdificio religiosoA cura di Soci Gruppo Archeologico Torinese
TORINO. Chiesa di Santa Teresa D’Avila, in via Santa Teresa 12L’architettura, le decorazioni e le opere d’arte rendono la chiesa un esempio straordinario del barocco piemontese, in particolare con gli interventi di Filippo Juvarra. ArchitettonicoArtisticoReligiosoRinascimentoBaroccoEdificio religiosoJuvarra FilippoA cura di FDM
TORINO. Chiesa rinascimentale di San DalmazzoLa chiesa rinascimentale di San Dalmazzo si trova all’angolo di via Garibaldi e via delle Orfane. Di fondazione molto antica, ha subito un primo, radicale rinnovo a partire dal 1702 ed una seconda ricostruzione in stile neogotico nel 1885, che le ha conferito l’aspetto attuale. StoricoRinascimentoEdificio religiosoA cura di A.P.
TORINO. Chiesetta rinascimentale delle OrfaneLa chiesa della Santissima Annunziata (sull’angolo di via delle Orfane e via San Domenico) dell’Antico Istituto delle Pie Orfane di Torino dal 1550 circa al 1939 fu sede di un istituto per bambine orfane. Oggi è ad uso della comunità Greco Ortodossa, dedicata alla Natività di San Giovanni Battista, nella giurisdizione dell’Arcidiocesi ortodossa d’Italia. StoricoRinascimentoEdificio religiosoA cura di A.P.
TORINO. Choco-Story – Museo del cioccolato e del giandujaIl museo Choco-Story offre la possibilità di scoprire la produzione di uno degli alimenti caratterizzanti della città di Torino, il giandujotto. GastronomicoStoricoMuseoA cura di Ar.Co.
TORINO. Cinema MassimoIl Cinema Massimo è il cinema d’autore più importante della città di Torino che ospita festival di livello internazionale. ArtisticoA cura di Ar.Co.
TORINO. Cinema RomanoIl Cinema Romano è uno degli ultimi cinema d’essai rimasti in Italia. ArtisticoEtà contemporaneaLibertyTeatro storicoA cura di Ar.Co.
TORINO. Circolo Eridano.Il Circolo Eridano (corso Moncalieri 88), uno dei circoli sportivi remieri più antichi d’Italia, trae il suo nome dall’antico appellativo del fiume Po che era conosciuto nell’antichità col nome greco di Eridano. che significa “città di comando presso un fiume”. ArtisticoSportivoEtà contemporaneaLibertyDimora storicaA cura di FSM
TORINO. Cri-Cri: una nocciola avvolta da pasta di cacao e ricoperta di zuccheriniI Cri-Cri sono tra i cioccolatini tipici di Torino, rappresentano una dolce prelibatezza apprezzata da molti. La loro composizione, che include una nocciola avvolta da pasta di cacao e ricoperta di zuccherini bianchi chiamati mompariglia, li rende irresistibili per chi cerca un’esperienza golosa e più ricca rispetto ad altri dolci torinesi. GastronomicoEtà contemporaneaA cura di GP e VR
TORINO. Duomo di San Giovanni BattistaLa cattedrale metropolitana è il principale luogo di culto cattolico della città, sede vescovile dell’arcidiocesi di Torino e luogo dove è conservata la Sacra Sindone. ArtisticoStoricoEtà modernaRinascimentoEdificio religiosoSacra SindoneUltima cenaFerrari DefendenteGuarini GuarinoJuvarra FilippoSpanzotti Giovanni MartinoA cura di A.P.
TORINO. Ex Scuderie di Palazzo Carignano – Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino.Le ex Scuderie di Palazzo Carignano sono attualmente la prestigiosa sede della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino – BNUTO. ArchitettonicoArtisticoEtà modernaRinascimentoSito storicoGuarini GuarinoA cura di AP